Stato Vegetativo

statovegetativo.it

I limiti della medicina che salva

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Questo volume, “stato vegetativo.it, i limiti della medicina che salva” (556 pagine, new MAGAZINE edizioni), curato da A. Verlicchi  e B. Zanotti , rappresenta tuttora per l’Italia l’unico trattato organico su questa eccezionale condizione.

Affronta l’argomento in tutte le sue sfaccettature, senza censure. Raccoglie l’opinione dei maggiori esponenti italiani (pensiamo solo al Prof. Defanti di Milano, al Prof. Benini di Zurigo, al Prof. Avato di Ferrara, al Prof. Sgreccia di Roma, al Prof. Calipari di Roma, al Prof. Pagni di Torino e tanti altri) che, ognuno nel proprio settore, ha espresso un suo parere sullo stato vegetativo.  

Si va dalla classica presentazione della clinica e della diagnostica alle varie procedure di riabilitazione ed ai relativi costi. Si parla anche dei moderni metodi per aiutare il risveglio, dai farmaci alla stimolazione cerebrale mediante particolari pace-maker.

Raccoglie i vari aspetti etici, giuridici, religiosi, antropologici, sociologici. Sono rappresentate le opinioni dei cattolici, dei protestanti, dei valdesi, degli ebrei, della cultura islamica e buddista.

Nutrita la partecipazione di vari studiosi esperti sull'argomento, il Dott. Bertolissi, medico di Medicina Generale che parla di un’inchiesta sulle problematiche di fin di vita che incontrano i suoi colleghi, l’Archimandrita di Trieste, Ntagkas, che espone il punto di vista della comunità ortodossa, la Prof.ssa Scott ed il Prof. Beltrami dell’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università degli Studi di Udine che realizzano una ampia e documentata disamina clinica del caso di Terri Schiavo, ragazza americana rimasta in stato vegetativo a lungo prima che le fosse concessa la possibilità di porre fine alla sua condizione. L’Avv. Tosel di Udine che affronta le problematiche medico legali.

Ma vi si trovano anche particolari intereventi da parte di alcuni infermieri della Terapia Intensiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine, nonché l’opinione di alcuni ragazzi.

L’elaborazione statistica di un’inchiesta nazionale, la quinta nel mondo, su cosa ne pensano i medici di questa particolare situazione, è stata realizzata dalla Prof.ssa Soldano della Cattedra di Statistica Medica dell’Ateneo udinese.

Se si vuole avere una panoramica a 360 gradi del problema stato vegetativo questo trattato permette di prenderne coscienza nel modo giusto, senza preconcetti o conclusioni precostituite.

Un ponderoso contributo a sgombrare lo stato vegetativo di strumentalizzazioni che nulla hanno a che vedere con la realtà medica e le attuali conoscenze.

Molti opinionisti di questi ultimi giorni sul caso Englaro farebbero bene a documentarsi prima di realizzare comunicati stampa a dir poco solo strumentali ad uno sfruttamento ideologico.

È un libro che pone particolare attenzione alla dignità del vivere e del morire e che ha grande rispetto dell’autodeterminazione del singolo.